La performante piastrella ibrida calpestabile

Dalle ricerche effettuate dal gruppo di ricerca del Prof. Fabbri presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Universita’ di Bologna e’ nata la piastrella termofotovoltaica calpestabile progettata per ricoprire pareti, suoli e superfici piane esterne di diverse inclinazioni e dimensioni.

Finalmente una svolta per gli elementi fotovoltaici, spesso caratterizzati da una bassa resistenza meccanica, rigidità di posa in opera e produttivita’ ridotta.

Una piastrella solare innovativa

La piastrella solare brevettata e polifunzionale presenta interessanti novita’ dal punto di vista tecnico progettuale.

Prima di tutto è un sistema ibrido a conversione solare, cioè in grado quando investito dai raggi del sole, di produrre sia elettricità per effetto fotovoltaico sia calore per effetto termico.

Secondariamente la facile assemblabilità di ciascuna piastrella, che permette la riproduzione in serie di superfici di qualsiasi inclinazione con poca manodopera e in breve tempo.

La terza specifica è il conferimento di una elevata resistenza meccanica e, soprattutto l’effettiva calpestabilita’, il che rende possibile anche la creazione di marciapiedi, muretti, patii, suoli…

In conclusione questo permette la realizzazione di piani di calpestio termofotovoltaici senza rinunciare alla destinazione d’uso originaria della superficie rivestita.

Riassumendo la piastrella termofotovoltaica calpestabile da noi brevettata permette di:

  • sfruttare l’effetto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica;
  • sfruttare l’effetto termico per produrre acqua calda sanitaria;
  • resistere all’usura da calpestio e rivestire praticamente qualsiasi suolo o parete.

Le principali caratteristiche costruttive

  1. il rivestimento con due diverse tipologie di resina sintetica, ciascuna delle quali assolve ad una diversa funzione energetica riuscendo a rendere ibrido un sistema anche di ridottissime dimensioni.
  2. le piastrelle sono fabbricate attraverso uno stampo dedicato che prevede la presenza di canali adattabili per la realizzazione, secondo i casi, di coperture inferiori o superiori e per una sigillatura speciale dopo la posa in opera del sistema finito.

Detta sigillatura non è da considerarsi definitiva ma permette l’eventuale successiva asportazione delle singole piastrelle con appositi dispositivi di distacco.

Un altro aspetto caratterizzante e’ il ridotto spessore della piastrella, praticamente identico a quello di una tradizionale mattonella autobloccante e quindi tale da conferire estrema compatibilità d’integrazione e rivestimento nel restauro di opere preesistenti.

I vantaggi della piastrella termofotovoltaica

I benefici derivanti da questo nuovo tipo di piastrelle solari:

  • rivestimento di superfici di estesa metratura e con vincoli di posa difficilmente superabili con i tradizionali pannelli;
  • duplice produzione di energia (solare termica e fotovoltaica) ed aumento notevole del rendimento energetico della superficie rivestita;
  • facile riproducibilità in serie ai piani di rivestimento su molti tipi di superficie dall’edilizia alla nautica;
  • L’elevata resistenza meccanica rende praticamente totale la fruizione degli spazi rivestiti, che diventano al contempo piani di calpestio e superfici energeticamente produttive.

Risulta estremamente agevole, in sede di progettazione di un intervento di ristrutturazione, riconvertire pareti, terrazzi e altre superfici aumentando le prestazioni energetiche dell’edificio.

Outdoor Lab Test
Piastrella Modulare Ibrida

https://www.unibo.it/it/terza-missione/universita-e-impresa/brevetti-ateneo/brevetti-ateneo/scheda/107

http://www.innovagora.it/index.php/visualizza-scheda?ID=144

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